PIEVE DI CADORE
IL PRIMO OTTOBRE RITORNA DOLOMITI RESCUE RACE
Sono già 43 squadre iscritte alla Dolomiti Rescue Race 2022 che si svolgerà sabato 2 ottobre a Pieve di Cadore, provenienti da sei nazioni differenti. “E' un buon numero” ha affermato Marco Da Col, vicepresidente della Stazione di Pieve di Cadore, nel corso della conferenza stampa di presentazione della edizione del 2022 della manifestazione, ”perché anche lo scorso anno a una settimana della gara gli iscritti erano 47 e alla partenza si sono presentati in 74,provenienti da stati e regioni differenti: Polonia, Scozia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Serbia e Romania. Un record che contiamo di ripetere anche in questa undicesima edizione”. All'incontro stampa che si è svolto nella sala consigliare del municipio di Pieve, ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Casagrande che ha illustrato il valore internazionale della manifestazione.” Si tratta di una gara anomala”, ha spiegato,” a metà strada strada tra una competizione vera e propria e una camminata in montagna. L'importanza sul piano tecnico” ha aggiunto,” sta nella filosofia della Dolomiti Rescue Race, che è strutturata come un intervento vero e prorio per un soccorso in montagna, quando la velocità del soccorso è un elemento importante per la vita di un infortunato. Come amministrazione siamo fieri e orgogliosi di accogliere, insieme al Comune di Calalzo, la manifestazione e ci auguriamo che anche quest'anno all'arrivo ci sia una folla per applaudire le squadre di soccorritori con in primis quella vincitrice”. “La Dolomiti Rescue Race, che si svolgerà sabato 2 ottobre, è una competizione riservata ai componenti del Soccorso alpino e speleologico in Italia e dei Soccorsi alpini europei, sta diventando ad ogni edizione una gara a carattere sempre più internazionale. “Quella di quest'anno è la undicesima edizione” ha spiegato Marco Da Col, ideatore della manifestazione e responsabile dell'organizzazione.”Si svolgerà come la gara del 2021, sullo stesso percorso e con le stesse modalità, anche il regolamento è uguale. La manifestazione si svolgerà sabato 1 ottobre a Pieve di Cadore e quest'anno sono previste, oltre alle prove tecniche e di resistenza, anche con un osservanza delle norme di sicurezza, molto attenta. Una maggiore attenzione necessaria, perché sono stati troppi, in questi anni i membri dei soccorsi alpini europei che sono caduti perdendo la vita. All'evento, nato con lo scopo di incontrarsi, confrontarsi e stringere nuove amicizie in un contesto diverso da quello operativo e di intervento, parteciperanno quest'anno, oltre a squadre provenienti da tutte le regioni italiane, anche soccorritori da altri stati europei. In previsione della manifestazione, la Polizia Locale di Pieve ha già emesso una ordinanza per disciplinare il transito delle auto e l'occupazione degli spazi sul Piazzale Martiri della Libertà, dov'è stato previsto il solito tendone riservato all'organizzazione della gara e al pranzo conclusivo che sarà aperto alle ore 18,30 di venerdì 30 settembre. Al pranzo “, ha proseguito,”potranno partecipare anche gli spettatori”. La Dolomiti Rescue Race è una competizione tecnica per squadre di quattro elementi ognuna, equipaggiati con materiale specifico. La partenza della gara, alle 9. in linea avviene a Praciadelan di Calalzo di Cadore. Da qui gli atleti salgono ai Piani del Monte Antelao e a Forcella Piria, per proseguire in cresta, calarsi poi con le corde doppie, raggiungere la vallata, attrezzare la barella e con questa arrivare al traguardo in Piazza Tiziano a Pieve di Cadore , dove i primi arrivi sono attesi attorno alle 11.30. Il dislivello in salita è di 1.250 metri, in discesa di 1.440 metri per 15 chilometri di sviluppo. . VITTORE DORO


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