mercoledì 28 settembre 2022

 


PIEVE DI CADORE

Nel salone della Magnifica Comunità, a Pieve di Cadore, il Gruppo Archeologico Cadorino e il MARC organizzano per venerdì 7 ottobre ore 18, una conferenza sulla riscoperta dell’Arte dei Veneti Antichi, sul restauro e l’archeologia sperimentale. Relatore sarà Stefano Buson, già funzionario restauratore della direzione regionale dei Musei del Veneto.
 “L’arte delle situle” spiega Stefano Buson,” è la prima manifestazione artistica dei Veneti che dalla seconda metà del VII secolo a.C. fino al III secolo si diffuse nell’Italia nord-orientale, Austria e Slovenia. Tra i principali capolavori ci sono le situle della Certosa di Bologna, la situla Benvenuti, la situla di Pieve d’Alpago e le due situle di Montebelluna, recentemente scoperte e molte altre ancora. Questo vasto fenomeno culturale coinvolge manufatti di bronzo laminato decorati con figure a carattere narrativo. In questo contesto di saperi e abilità, il potere aristocratico si vuole legittimare portando alla ribalta scene di vita quotidiana e racconti storici sapientemente cesellati su coperchi, elmi, foderi di coltello, cinturoni, situle e lamine votive tra cui spicca la lamina con cavallo di Lagole che per la sua bellezza avrebbe ispirato pure un artista come Picasso”. Nel quadro di una più ampia ricerca sulle tecniche metallurgiche dell’età del Ferro, Stefano Buson ha scelto di accostare l’attività di restauro allo studio tecnologico dei reperti istoriati, ripercorrendo, passo per passo, il modo in cui venivano progettati e materialmente creati dagli antichi artisti. Ogni qualvolta toccava con mano le antiche situle che andava a restaurare si poneva i seguenti quesiti: come erano fatte, quali erano i segreti artigianali degli antichi veneti, quali e quanti messaggi volevano trasmettere ai loro contemporanei e a noi, affascinati dalla loro arte. In queste prime fasi di studio decide di intraprendere un percorso che lo ha portato alla ricostruzione sperimentale di numerose situle. Nel corso della serata di Pieve di Cadore, alcune di queste saranno esposte assieme a lamine in corso di lavorazione. Nel quadro di una più ampia ricerca sulle tecniche metallurgiche dell’età del Ferro, Stefano Buson ha scelto di accostare l’attività di restauro allo studio tecnologico dei reperti istoriati, ripercorrendo, passo per passo, il modo in cui venivano progettati e materialmente creati dagli antichi artisti. Ogni qualvolta toccava con mano le antiche situle che andava a restaurare si poneva i seguenti quesiti: come erano fatte, quali erano i segreti artigianali degli antichi veneti, quali e quanti messaggi volevano trasmettere ai loro contemporanei e a noi, affascinati dalla loro arte. In queste prime fasi di studio decide di intraprendere un percorso che lo ha portato alla ricostruzione sperimentale di numerose situle. Nel corso della serata alcune di queste saranno esposte assieme a lamine in corso di lavorazione.Vittore Doro

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