PIEVE DI CADORE
2022: Anno di anniversari per l’Associazione Organi Storici in Cadore Dolomiti
“Il 2022 si è caratterizzato per tre anniversari che l’Associazione Organi Storici in Cadore Dolomiti, ha voluto sottolineare nella XXIX edizione del festival estivo” scrive Efrem Guerrato, portavoce dell'associazione. “Il più vicino nel tempo è stato il 50° compleanno dell’organo Tamburini della chiesa di San Pietro di Cadore; un piccolo gioiello progettato dal maestro Luigi Ferdinando Tagliavini per la parrocchiale dove suonava il suo amico il dottor Paolo Zambelli Franz. Aggiungendo 100 anni all’età dell’organo di San Pietro di Cadore si arriva al 1872 e ad un altro San Pietro. Il San Pietro in questione è quello “in Vaticano” ed al 150° dalla nascita di Lorenzo Perosi direttore perpetuo della “Cappella Sistina” per volere di Leone XIII. Infine aggiungendo altri 50 anni si arriva al 1822 e al 200° della nascita del compositore belga, ma francese di adozione, César Franck”. Come sono stati ricordati questi eventi? “Due concerti sono stati dedicati a Lorenzo Perosi: il primo a Venas di Cadore, che ha fatto scoprire la produzione musicale per organo e il secondo a Vodo di Cadore con l’esecuzione di parte della Missa Secunda Pontificalis, per molto tempo nel repertorio di tante scholae cantorum dei nostri paesi”. D. e per l'anniversario di Franck? “ La proposta dell’esecuzione dell’integrale per organo di Franck è stato il centro delle celebrazioni del bicentenario. I 12 brani più significativi della produzione organistica sono stati eseguiti nel corso di due serate all’imponente organo Mauracher-Zeni della Basilica parrocchiale di Cortina. A questi si sono affiancati altri tributi ad Auronzo con la musica vocale e strumentale, a Lozzo con la produzione per harmonium ed infine a Pieve di Cadore con la Messe solennelle”. Per il resto del programma? “Va segnalato il concerto tenuto nella grande chiesa di San Giorgio di Domegge. In questa splendida cornice è stata eseguita la “Messa dell’Incoronazione” di Mozart, a suo tempo eseguita anche dai Wiener Philarmoniker diretti da Herbert von Karajan durante una celebrazione in Vaticano presieduta dal papa Giovanni Paolo II. In questa occasione il concerto è stato proposto dalla Abreu Chamber Choir e DAR Orchestra Venezuela suscitando profonda emozione quando come ultimo bis è stato eseguito l’inno nazionale venezuelano. Come sempre sono stati raggiunti il Comelico con le tappe a Santo Stefano, Costa di San Nicolò e Candide, la Val Boite con San Vito, Borca e Cibiana, l’Oltrepiave con Vigo e Lorenzago per finire poi a Selva di Cadore, rientrata dopo le limitazioni dovute al Covid”.
Di chi il merito del successo di questi eventi? “Un grazie va a quanti hanno partecipato ai concerti, in primis ai maestri che hanno dato voce al patrimonio organario presente nelle chiese del Cadore, al numeroso pubblico e infine a quanti con il loro sostegno hanno permesso la realizzazione del festival tra cui, la Fondazione Cariverona, il Consorzio dei Comuni Bim Piave di Belluno e la Camera di Commercio di Treviso – Belluno – Dolomiti. A tutti un arrivederci all’anno prossimo; un anno importante per l’Associazione Organi Storici in Cadore Dolomiti che festeggerà la XXX rassegna concertistica, con l’auspicio che possa presto aggiungersi, al temine dei lavori iniziati questa estate, l' organo della Chiesa Arcidiaconale di Santa Maria Nascente di Pieve di Cadore rimesso a nuovo; Chiesa, “caput et mater di tutte le chiese del Cadore” (" capo e madre di tutte le chiese del Cadore"). Efrem guerrato.





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